Termina 1-1 a Rostov tra Brasile e Svizzera nel match valido per la prima giornata del girone E dei Mondiali di Russia 2018. Coutinho illude Tite con una magia ad inizio gara ma a frenare l’entusiasmo di Neymar e compagni ci pensa Zuber autore del colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo che vale il pareggio. Male l’esordio per il Brasile, gli uomini di Petkovic conquistano un punto d’oro ai fini della qualificazione al turno successivo. L’ostacolo dei ragazzi di Tite sarà la Costa Rica, tre punti obbligati dopo questo primo passo falso.
BRASILE (4-2-3-1)
Alisson 5.5
Non mancano le sue responsabilità sul gol di Zuber. Troppo statico
Danilo 6
Meno vivace del solito in fase offensiva. Ma Zuber è inoffensivo e gran parte del merito è il suo
Thiago Silva 6.5
Nel finale del primo tempo sfiora il gol. Prestazione ordinata e senza sbavature
Miranda 5
Si perde Zuber che da due passi batte Alisson. Un errore che costa carissimo. Nel finale prova a farsi perdonare ma il suo destro a botta sicura termina a lato
Marcelo 6
Prende in consegna Shaqiri e spinge in fase offensiva. Un suo piccolo errore di natura tecnica è stato accolto con un boato di sorpresa e questo sintetizza quanto la sua prestazione classica tenda all’ordine in entrambe le fasi. Ma nel secondo tempo non manca qualche sbavatura
Casemiro 6.5
Corre, imposta, chiude azioni avversarie e ancora corre. Al quartetto offensivo delle meraviglie serve equilibrio e chi meglio di lui può garantirlo? Prestazione di qualità e sacrificio. Ma il cartellino giallo rimediato convince Tite a sostituirlo (60′ Fernandinho 5.5 Prova spesso la soluzione dalla distanza senza successo)
Paulinho 6
Nemmeno lui sa come ha fatto a sbagliare quel gol a pochi passi dalla porta. A lui e Casemiro tocca il lavoro sporco, compito portato a termine con meno qualità del compagno di reparto (66′ Renato Augusto 6 Entra bene in partita e fornisce rifornimento agli attaccanti)
Willian 5.5
Svaria sul fronte offensivo senza riuscire a dare concretezza al suo movimento
Coutinho 6.5
Un pallone toccato e palla in buca d’angolo. Ma a parte la magia che vale il momentaneo 1-0 c’è poco altro per il fuoriclasse ex Liverpool
Neymar 6
Nel primo tempo lascia la scena a Coutinho. Un assist splendido per Paulinho è stato l’unico vero lampo di una gara al di sotto dei suoi livelli. Ma qualche sprazzo di vera classe non è mancato
Gabriel Jesus 5
E’ uno dei più attesi e Tite non ci rinuncia. Si accende a sprazzi ma delude le aspettative (79′ Firmino 6 Più concreto dei compagni di reparto, sfiora il gol con un colpo di testa sul quale Sommer è bravissimo)
All. Tite 5.5
L’inizio è ottimo con il Brasile che appare solido e abile a prevenire le ripartenze della Svizzera. Ma la retroguardia avversaria impiega non troppo per prendere le misure all’anarchia del suo reparto offensivo
SVIZZERA (4-2-3-1)
Sommer 6.5
Non può nulla sulla conclusione di Coutinho, bravo nell’ordinaria amministrazione. Si supera nel finale su Firmino
Lichtsteiner 6
Il duello con Marcelo è uno dei più interessanti, non sfigura nella prestazione numero 101 della sua carriera in Nazionale (86′ Lang s.v.)
Schar 6
Al 10′ combina un pasticcio su cross di Neymar ma Paulinho non ne approfitta. Il piede è ruvido e la fase di impostazione non ne beneficia. Poi un paio di interventi importanti salvano la sua prestazione
Akanji 7
Da applausi una sua chiusura su Gabriel Jesus. E’ il più giovane della difesa ma ne è il leader e la sua prestazione lo rispecchia. Rischia qualcosa con un intervento su Gabriel Jesus ma l’arbitro lascia correre e la sua ottima prova non è pregiudicata
Rodriguez 6
Controlla bene i diretti avversari. Qualche cross sbagliato di troppo in fase di spinta
Behrami 6.5
Corre per tre nella giungla di un centrocampo molto muscolare da entrambe le parti. Esce tra gli applausi (meritati) del suo pubblico (70′ Zakaria 6.5 Aggiunge centimetri alla corsa del collega e ogni pallone alto è sua preda)
Xhaka 6.5
Prova a dare ordine alla manovra della Svizzera con risultati alterni. Non tira indietro la gamba quando è necessario
Shaqiri 6.5
Della sua prestazione si ricorderà l’ottimo corner battuto in occasione dell’1-1. Cresce nella ripresa e rappresenta il fulcro di ogni azione offensiva
Dzemaili 5.5
Petkovic gli consegna le chiavi della trequarti ma resta ingabbiato tra la mediana e la difesa verdeoro
Zuber 6.5
Dopo un primo tempo opaco, si fa trovare pronto in area di rigore su calcio d’angolo di Shaqiri. Il suo colpo di testa vale l’1-1
Seferovic 5.5
Fa a sportellate con il duo brasiliano ma non incide. Nel secondo tempo prova a far salire la squadra come meglio può. La sensazione è che la Svizzera con un attaccante di un livello superiore potrebbe davvero aspirare a fare strada in questa competizione (80′ Embolo s.v.)
All. Petkovic 6.5
“Vogliamo il primo posto del girone”. La sua è una Svizzera ambiziosa e le parole in sala stampa lo confermano. La sua organizzazione fa soffrire i super favoriti