Le pagelle di Belgio-Giappone, match valevole per gli ottavi di finale dei Mondiali di Russia 2018. Spettacolo alla Rostov Arena nella serata di lunedì 2 luglio con il Belgio che elimina il Giappone al 94° minuto grazie alla ripartenza improvvisa finalizzata da Chadli. In precedenza doppio vantaggio della Nazionale giapponese con i gol di Haraguchi e Inui, reti pareggiate dai colpi di testa di Vertonghen e Fellaini. Grande rammarico per un calcio d’angolo non gestito nel migliore dei modi: la ripartenza fulminea consegna il pallone a Chadli per il 3-2 che porta la Nazionale del commissario tecnico Martinez ai quarti di finale dove affronterà il Brasile.
Le pagelle di Belgio-Giappone
BELGIO
Courtois 6
Ordinaria amministrazione anche se sul finale del primo tempo rischia la figuraccia su una deviazione beffarda di Osako. Non può nulla sul perfetto diagonale di Haraguchi e sulla bomba dalla distanza di Inui
Alderweireld 6
Lo si vede maggiormente in fase di costruzione portando avanti la squadra con dei lanci a scavalcare il centrocampo. Dalle sue parti pochi problemi
Kompany 6,5
Il suo ritorno in campo in piena condizione fisica è un plus per questo Belgio. Leader tecnico e carismatico della difesa, pericoloso anche sulle palle inattive in attacco.
Vertonghen 6
Stringe spesso la marcatura per chiudere Osako fra sé e Kompany. Ad inizio secondo tempo liscia clamorosamente il pallone regalando di fatto il gol a Haraguchi. Si fa perdonare riaprendo la partita al 69° con un colpo di testa a campanile che sorprende Kawashima poi, qualche minuto più tardi, impegna il portiere avversario con una bomba dalla distanza
Meunier 5,5
È una vera e propria spina sul fianco del Giappone nei primi 45 minuti. Il 3-4-3 del Belgio produce tante azioni offensive con cross dalla sinistra verso la destra e Meunier si fa sempre trovare pronto per l’inserimento a fari spenti. Black-out totale nella ripresa
De Bruyne 5
Primo tempo leggermente sottotono per la stella del City che come al solito mostra grande tecnica nel possesso palla ma non riesce ad esser concreto negli ultimi metri
Witsel 6
Scarica rapidamente palla ai fantasisti dedicandosi maggiormente al lavoro di “contenimento”. Prova un paio di volte il tiro dalla distanza con scarsi risultati
Carrasco 5
Viene chiamato in causa spesso durante il corso della prima frazione ma pecca di lentezza nel pensare la giocata finale. Ad inizio secondo tempo sparisce dal gioco (dal 65′ Chadli 6,5 Si fa vedere spesso sulla fascia mostrando un gran passo. Rifinisce la spettacolare ripartenza nei minuti di recupero siglando il 3-2).
Mertens 5
Dei tre in attacco è quello più “oscurato” dalla difesa del Giappone. Cerca di buttarsi sugli spazi ma non è mai incisivo e Martinez lo toglie nel momento più complicato (dal 65′ Fellaini 6,5 Dieci minuti dall’ingresso in campo, colpo di testa imperioso e gol del 2-2. Entra ottimamente nel ritmo partita consentendo al Belgio di svoltare).
Lukaku 5
Trova una difesa ben preparata con la quale lottare con il fisico. Completamente fuori ritmo nel secondo tempo, pochi movimenti ed una palla gol cestinata all’85° con un colpo di testa da distanza ravvicinata
Hazard 6,5
Come al solito si carica la squadra sulle spalle essendo uno dei pochi giocatori capaci di dribblare un paio di uomini in un’unica azione. Sfortunato al 50° con un destro potente che si stampa sul palo.
GIAPPONE
Kawashima 6,5
Si fa trovare pronto e attento in tutte le occasioni create dal Belgio nel primo tempo. Subisce un gol beffardo con un colpo di testa a campanile di Vertonghen e non può nulla sulla rete di Fellaini. All’85’ compie un vero e proprio miracolo su uno stacco aereo ravvicinato di Lukaku
Sakai 6,5
È molto aggressivo e non ha paura di sfidare gli avversari nell’uno contro uno gestendo egregiamente i pericoli dalle sue parti
Yoshida 7
È il migliore dei suoi nel primo tempo: sale in cattedra per una estenuante ed efficace marcatura a uomo su Lukaku, seguendolo anche a centrocampo
Shoji 5,5
Aiuta Yoshida nel difficile compito di contenere Lukaku, va in grossa difficoltà nel momento di spinta del Belgio
Nagatomo 6
Si fa vedere maggiormente in zona offensiva trovando gran spazio sull’out di sinistra. Preciso e attento in ogni passaggio
Hasebe 5,5
Quasi nullo in fase di impostazione con le “chiavi” del gioco lasciate nelle mani di Shibasaki. Si dedica maggiormente alla fase di contenimento aiutando la difesa nelle numerose azioni offensive del Belgio
Shibasaki 6,5
Rimedia un cartellino giallo nel primo tempo per un fallo tattico, probabilmente evitabile. Ma è il metronomo del Giappone, capace di cambiar gioco con grande precisione proponendo nuove azioni (dall’81’ Yamaguchi s.v.)
Haraguchi 6
Non riesce ad entrare in partita sbattendo più volte contro il muro difensivo del Belgio nella prima frazione. Al 48° un regalo di Vertonghen gli permette di presentarsi davanti a Courtois e di batterlo con un perfetto diagonale col destro (dall’81 Honda s.v.)
Kagawa 7
Viene servito numerose volte fra le linee riuscendo a gestire ottimamente il pallone negli spazi corti. Grande inventiva: appoggia il pallone a Inui per il 2-0
Inui 6,5
Corre, si sacrifica e nel secondo tempo trova un gol fantastico. Destro secco sul secondo palo che fulmina Courtois
Osako 6
Stretto nella morsa difensiva del Belgio è costretto a svariare su tutto il fronte d’attacco, spesso uscendo dall’area di rigore.