Finisce 3-3 la partita più pazza di questi Mondiali di Russia 2018 finora. A Sochi, Spagna e Portogallo danno spettacolo dal primo all’ultimo minuto di gioco. Tripletta di Cristiano Ronaldo e doppietta di Diego Costa, a cui si aggiunge l’eurogol di Nacho Fernandez.
LA CRONACA – Partita bellissima quella di Sochi, che vede le due squadre della penisola iberica darsi battaglia fin dal primo minuto con azioni rapide, divertenti e spesso efficaci. La prima rete arriva infatti dopo appena quattro minuti, su calcio di rigore procurato da Cristiano Ronaldo, bravo a cercare il contatto col compagno di squadra del Real Madrid Nacho, il quale non riesce a fermare regolarmente il portoghese. Il penalty viene trasformato dallo stesso CR7 che spiazza De Gea. Immediata la reazione delle furie rosse, che iniziano a spingere senza sosta e trovano il meritato pareggio con Diego Costa, che si libera da Pepe con una leggera gomitata, affronta due difensori avversari che non riescono a seguire il pregevole controllo dell’ex Chelsea, il quale con un destro angolato sigla l’1-1. Partita che continua a regalare emozioni, soprattutto dalle parti di Rui Patricio. Poco dopo il pareggio della Roja, Isco colpisce una traversa che mette i brividi a tutti i portoghesi. La squadra di mister Fernando Santos, però, trova il vantaggio a due minuti dall’intervallo: Guedes serve Ronaldo al limite, il cui sinistro è potente ma non pericolosissimo. L’errore di De Gea è fondamentale per certificare il 2-1 con cui le due squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo.
La ripresa regala le stesse emozioni della prima metà del match, con un susseguirsi di azioni spettacolari e pericolose che vedono soprattutto la Spagna protagonista. Le furie rosse trovano il meritato pareggio con Diego Costa, il quale devia in porta il passaggio di testa da parte di Sergio Busquets sugli sviluppi di un calcio di punizione. La partita, però, ha ancora molto da dire. Il gol più bello dei 6 visti in serata è ad opera di Nacho Fernandez, difensore del Real Madrid che aveva causato il rigore nei primi minuti di gara. Il suo tiro al volo da 20 metri è una prodezza da rivedere più volte, un tiro di collo che indirizza la sfera sul palo interno e successivamente in rete. Il Portogallo non ci sta a perdere, o meglio, è il suo fenomeno che non ha intenzione di uscire senza punti da questa sfida: Cristiano Ronaldo trasforma una punizione negli ultimi minuti, calciando non così precisamente, ma con una potenza che stavolta può togliere qualche colpa a un De Gea comunque rimasto immobile. Finisce così 3-3.