L’eliminazione dell’Egitto dal Mondiale di Russia 2018 al termine della fase a gironi ha scatenato il dibattito in patria. Il parlamento egiziano in particolare ha aperto un’inchiesta su possibili violazioni che avrebbero reso difficile la strada di Salah e compagni verso la strada della qualificazione. Nel mirino del parlamento egiziano ci sarebbe la scelta della sede, Grozny, giudicata troppo lontana dagli stadi che hanno ospitato le partite dell’Egitto.
Nel frattempo dovrebbero separarsi le strade della Nazionale egiziana e di Cuper. La Federazione ha infatti deciso di non rinnovare il contratto al commissario tecnico.