Tutto in 90′. La corsa alle prime due posizioni del girone F dei Mondiali 2018 è ancora un rebus, anche se ci sono alcune sensazioni che si fanno strada. La prima è che questo Messico ha poco da temere. Certo, il gol di Son ha rovinato la differenza reti, che da +3 passa a +2, ma poco importa: basterà non perdere contro la Svezia all’ultima giornata, ma anche una sconfitta, in base a certe combinazioni, potrebbe essere indolore.
La Germania con la fondamentale vittoria all’ultimo respiro contro gli scandinavi di stasera adesso ha molte più frecce al proprio arco per trovare il pass per la fase a eliminazione diretta che sembrava scontato soltanto pochi giorni fa e che è invece diventato in salita (gli highlighs di Germania-Svezia). Tre punti per i tedeschi, con differenza reti pari a zero. La Svezia ha anch’essa tre punti e una differenza reti di zero. In caso di contemporanee vittorie di tedeschi e gialloblu nell’ultima giornata, ci sarebbero ben tre squadre a sei punti e il fanalino di coda Corea del Sud a zero: sarà più che mai decisiva la differenza reti, che in questo momento premia il Messico a +2 (ma in caso di arrivo a tre a quota sei punti vorrà dire che quella dei centroamericani sarà inevitabilmente scesa vista l’eventuale sconfitta da mettere in conto). In caso di pareggio tra messicani e svedesi, o di vittoria dei primi, questi sarebbero matematicamente qualificati, e la Germania riuscirebbe ad arrivare seconda in caso di successo.
NIENTE CALCOLI – Sarà un finale da brividi: nessuna può dirsi già fuori, nessuna già qualificata. La Svezia potrebbe sembrare quella messa peggio: il Messico non può dirsi nelle condizioni di regalare qualcosa, nemmeno se la consolazione è quella di far fuori la Germania. Inutile prendersi rischi di tipo matematico per i ragazzi di Osorio, che dunque proveranno a non perdere per avere il destino nelle proprie mani: un avversario in più per gli svedesi. E poi c’è anche la Corea del Sud: con la vittoria della Germania, viene rimandata l’eliminazione matematica, e gli asiatici possono ancora nutrire piccole speranze di qualificazione. I sudcoreani dovranno battere la Germania con uno scarto sufficiente affinché con una contemporanea vittoria del Messico sulla Svezia si ritrovino a essere la migliore tra le tre eventualmente appaiate a quota tre (Corea, Svezia, Germania). Insomma, la situazione in questo raggruppamento è tutta fuorché fluida, e appare chiaro come a contare, indipendentemente dai possibili casi, sarà la differenza reti complessiva (in caso di parità si guarderebbe allo scontro diretto). I match si giocheranno in contemporeanea, quindi niente calcoli possibili: appuntamento mercoledì 27 giugno alle ore 16. Ecco un breve riepilogo della situazione.
La Germania passa se:
– vince e la Svezia non vince
– vince, la Svezia vince e la sua differenza reti è migliore di almeno una tra Svezia e Messico
– pareggia, la Svezia pareggia e la sua differenza reti è migliore o uguale a quella della Svezia
– pareggia e la Svezia perde
– perde, perde anche la Svezia e la sua differenza reti è migliore di quella di Corea del Sud e Svezia
Il Messico passa se:
– vince o pareggia
– perde ma la Germania non vince
– perde, la Germania vince e la sua differenza reti è migliore di almeno una tra Svezia e Germania
La Svezia passa se:
– vince e la Germania non vince
– vince, la Germania vince e la sua differenza reti è migliore di almeno una tra Germania e Messico
– pareggia, la Germania pareggia e la sua differenza reti è migliore o uguale a quella della Germania
– pareggia e la Germania perde
– perde, la Germania perde e la sua differenza reti è migliore di quella di Germania e Corea del Sud
La Corea del Sud passa se:
– vince, la Svezia perde e la sua differenza reti è migliore di quella di Germania e Svezia