Vincere un Mondiale è difficile, confermarsi lo è ancor di più. In Russia crolla la Germania di Joachim Loew: i campioni in carica raccolgono appena tre punti in un gruppo che sulla carta non appariva proibitivo con Svezia, Messico e Corea del Sud. Ed invece con la vittoria degli asiatici in pieno recupero per 2-0, i tedeschi hanno subito la prima eliminazione della loro storia nella fase a gironi.
La Germania è comunque in buona compagnia: per la terza rassegna iridata consecutiva i detentori del titolo non hanno raggiunto gli ottavi di finale. Ad inaugurare questo trend negativo è stata proprio l’Italia nel 2010. In Sudafrica, dopo il trionfo del 2006, gli azzurri guidati da Marcello Lippi hanno raccolto appena due pareggi in un girone con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia chiudendo addirittura all’ultimo posto.
Non è affatto andata meglio alla Spagna, detentori del titolo in Brasile nel 2014: le Furie Rosse hanno iniziato con una clamorosa sconfitta per 5-1 all’Olanda, cedendo poi al Cile per 2-0. La vittoria per 3-0 sull’Australia all’ultima giornata è servita solamente per salvare l’onore con la qualificazione sfuggita ormai di mano.
Giungiamo dunque ai giorni nostri con il tracollo della Germania. Dopo il sorprendente stop all’esordio contro il Messico, gli uomini di Loew sembravano poter risorgere dopo il gol di Kroos, in pieno recupero e in dieci uomini per ribaltare il risultato con la Svezia. Nella sfida decisiva con la Corea del Sud, però, i tedeschi non hanno trovato la via della rete allungandosi con il passare del minuto e cedendo il fianco alle ripartenze delle avversarie. Nel calcio nulla scontato, soprattutto dopo quattro anni.