Si scrive Neymar, si legge talento. Ma non solo: il fuoriclasse del Paris Saint Germain ha dimostrato di essere anche un campione di umiltà e non solo col pallone. L’ex Barcellona è stato interrogato sul suo futuro e sulla possibilità di diventare il miglior goleador della storia della Nazionale brasiliana. “Sono solo numeri – ha risposto – Quelli che ho davanti a me sono i miei idoli. E trattandosi di idoli, ho tantissimo rispetto per ognuno di loro: Romario, Zico, Ronaldo, Pelè”.
Poi ha concluso: “L’importante per me è aiutare la squadra segnando gol. Non voglio essere migliore di loro e non credo che lo sarò mai“.