Radja Nainggolan è tra i grandi esclusi dai Mondiali di Russia 2018. Il centrocampista della Roma non è stato convocato dal ct Roberto Martinez e crede che la motivazione sia per motivi comportamentali. “Quando è venuta a Roma per incontrarmi ho capito che cercava una scusa per non convocarmi, diceva che sono un giocatore fantastico ma che non poteva darmi lo stesso ruolo del club – ha dichiarato nel programma Vier della tv belga “Gert Late Night” – Capisco che bisogna essere un esempio per i giovani ma io sono un calciatore, non un educatore. Secondo me bisognerebbe valutare le prestazione invece di quello che accade all’esterno”. Nainggolan ha confermato ancora una volta di non tornare in nazionale: “Ho preso la mia decisione e sono un uomo di parola. Ci sono tanti giocatori lì e io ho 30 anni”
Belgio, Nainggolan: “Esclusione per motivi disciplinari? Non sono un educatore”
Radja Nainggolan - Foto Antonio Fraioli