Lionel Messi, in un’intervista alla televisione argentina TyC Sports, ha parlato soprattutto della sua nazionale, con cui si sta preparando alle due sfide amichevoli contro Russia e Nigeria. La pulga, tra gli obiettivi dell’Albiceleste e le delusioni degli anni passati, si è soffermato a parlare anche di Mauro Icardi e Gonzalo Higuain, due connazionali che giocano in Inter e Juventus, ma a cui la nazionale sudamericana non sorride così spesso.
IL SOGNO MONDIALE – “Abbiamo sofferto troppo per arrivarci ma non potevamo rimanere fuori e ho sempre pensato che ce l’avremmo fatta. Ora concentriamoci sul torneo in Russia, perché il tempo passa in fretta. Se dalla Russia verremo via da campioni, faccio voto di andare a piedi fino al Santuario della Vergine di San Nicolàs”.
IL COMPLOTTO CONTRO ICARDI – “La verità sta tenendo fuori, erano tutte bugie, in particolare quella che non volevamo Icardi in nazionale. Io non ho mai messo veti, non fa parte del mio modo di essere. Rido di tutte le cavolate che ho sentito, qui non c’è gente qualsiasi ma del calibro di Mascherano, Di Maria, Biglia, giocatori di livello mondiale. Dire che giocano perché sono amici miei è una mancanza di rispetto verso di me e nei loro confronti”.
GLI SFOTTO’ A HIGUAIN – “Ci fa male, come a tutti. Purtroppo il ‘Pipita’ ha avuto delle occasioni e se la sono presa con lui per questo. E dopo tutti questi anni ci siamo abituati a sentire certe cose”.
