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Tante assenze e un solo faro: Cristiano Ronaldo. Portogallo contro l’incognita Turchia

Cristiano Ronaldo - Foto Ajithpoison - CC-BY-2.0
Cristiano Ronaldo - Foto Ajithpoison - CC-BY-2.0

Per quelli come lui, i numeri contano solo in parte. Per la prima volta nella sua carriera Cristiano Ronaldo prenderà parte ad un impegno con la sua Nazionale con un rendimento peggiore di quello dei suoi colleghi di reparto. L’attaccante portoghese ha segnato 4 gol in 12 partite nel 2022, meno di Jota, Andrè Silva, Leao, Joao Felix e Goncalo Guedes. Ma se è vero che i gol si pesano e non si contano, ecco che tre dei quattro gol sono stati segnati in un’unica partita, l’unico big match del nuovo anno, contro il Tottenham di Conte fu costretto a cadere sotto la tripletta di CR7. Insomma, quando i riflettori si accendono, quando la posta in palio inizia ad alzarsi, Cristiano Ronaldo risponde presente e vuole farlo sapere anche alla Turchia, prima avversaria di un potenziale doppio confronto. Dall’altra parte la vincente di Italia e Macedonia del nord, ma prima c’è uno scoglio da superare.

Tante le assenze per Fernando Santos. A Ruben Dias e Pepe (Covid), si è aggiunto Anthony Lopes. Spazio al romanista e veterano Rui Patricio tra i pali. In difesa potrebbe toccare ad un’inedita coppia: Fonte e Inacio (Djalò ex Milan in panchina), mentre nei 4 mancherà anche Cancelo squalificato (ballottaggio tra Cedric Soares e Dalot). A centrocampo spazio a Joao Moutinho (assente Ruben Neves), Danilo Pereira, Bruno Fernandes, dietro il tridente fantasia: Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo, Diogo Jota. Di fronte però c’è una Nazionale da non sottovalutare. Ma che nasconde un mistero che sta tutto in un cambio di rotta in difesa. Prima dell’Europeo la Turchia era la migliore difesa d’Europa con tre gol subiti in otto partite. Dopo l’Europeo niente ha più funzionato. Sono arrivati tre gol dall’Italia, addirittura sei reti dall’Olanda. Eppure, i nomi della retroguardia sono importanti. La diga è composta da Demiral e Soyuncu, Celik ed Erkin i terzini. Sul fronte d’attacco occhi puntati su Cengiz Under che all’OM sta vivendo una stagione della rinascita. Manca forza il bomber con Yilmaz che sembra aver smarrito la via del gol in questa stagione.

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