L’Ucraina fa l’impresa. Dopo una preparazione rocambolesca tra Slovenia, Germania e Italia per via dell’invasione russa, la Nazionale di Petrakov batte 3-1 la Scozia ad Hampden Park e conquista il pass per lo spareggio finale di qualificazione ai Mondiali contro il Galles domenica 5 giugno. Clarke schiera il classico 3-4-1-2 con McTominay nei tre di difesa, McGinn in trequarti alle spalle di Dykes e Adams. L’Ucraina risponde col 4-3-3: Yarmolenko, Yaremchuk e Tsygankov nel tridente. Stepanenko a fare da guardia con Zinchenko e Malinovskyi chiamati a bersagliare l’area avversaria con i loro inserimenti.
A sbloccare il risultato ci pensa la formazione di Petrakov. Proprio l’atalantino Malinovskyi inventa per Yarmolenko che disegna un pallonetto morbido per battere Gordon. Una magia che zittisce Hampden Park. E per l’incubo a Glasgow serve il raddoppio che arriva al 49′: Karavaev crossa dalla destra, Yaremchuk si libera della marcatura di Hanley e di testa incrocia sul lato opposto dove Gordon non può fare nulla. Le statistiche del possesso palla non lasciano dubbi sul dominio territoriael: 60% della Scozia, con 450 passaggi completati contro i circa 300 degli avversari. Al 79′ McGregor accorcia le distanze, ma è troppo tardi per sperare nella rimonta. Al 93′ c’è il 3-1: la firma è di Dovbyk, accostato al Torino. L’Ucraina, nel momento più difficile della sua storia recente, regala una gioia al suo popolo e può sperare nella qualificazione iridata. La Scozia cade in casa: il Mondiale manca dal 1998, l’astinenza si prolunga.