Serata di qualificazioni ai Mondiali 2022 con nessun verdetto ma tante sfide che hanno chiarito ulteriormente quale sia la situazione nei vari raggruppamenti scesi in campo stasera e in vista dell’ultima giornata in programma domenica. Dopo la sconfitta clamorosa della Svezia sul campo della Georgia, i fari erano puntati in serata sulla Spagna, impegnata in Grecia. I ragazzi di Luis Enrique dominano in lungo e in largo ad Atene, anche se non hanno dalla loro grandi occasioni. Il problema per gli ellenici è che non ci sia uno straccio di gioco e le difficoltà sono clamorose nell’imbastire una trama di gioco. E così, nel cuore del primo tempo un rigore abbastanza generoso concesso dal polacco Marciniak frutta il gol vittoria firmato da Sarabia. Con questo successo i ragazzi di Luis Enrique scavalcano dunque gli svedesi in testa al girone e domenica a Siviglia ci sarà proprio lo scontro diretto: a questo punto, basterà anche un pari.
Nelle altre partite, nettissime vittorie come da pronostico per la Germania, capace di rifilare un pesante 9-0 ai “cugini” del Liechtenstein, ma con l’espulsione di Hofer più rigore per i padroni di casa già al 9′ non era lecito aspettarsi nulla di diverso. La squadra di Flick imperversa senza soluzione di continuità e vincono facile con un punteggio monstre. Stesso numero dei gol, distribuiti in modo leggermente diverso, a Ta’Qali dove Malta cede 1-7 alla Croazia. Devastanti gli uomini di Dalic, in gol tanti “italiani” con Perisic e Pasalic che segnano nella porta giusta e Brozovic che infila la propria con un autogol tragicomico. Stecca, invece, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, ma il pareggio o la vittoria di fatto erano indifferenti stasera in casa dell’Irlanda: ai ragazzi di Santos serviva non perdere per restare davanti (con l’X è 17 punti per entrambe, ma con differenza reti favorevole) alla Serbia a pochi giorni dal delicatissimo scontro diretto che deciderà la qualificazione ai Mondiali, e finisce 0-0 con tanta noia. 2-2 tra Slovacchia e Slovenia con tante emozioni, quelle che mancano invece in Romania-Islanda finita 0-0.