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Ultimi 90′ al termine delle qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar per quanto riguarda le squadre africane e martedì sera si assegnano i cinque pass per giocare la competizione più ambita che purtroppo l’Italia guarderà solo da casa. E’ l’ora della verità per tutte e dieci le finaliste e l’andata non ha sciolto i dubbi in nessuno dei cinque confronti. Appena cinque i gol segnati in altrettante partite, solo pareggi o vittorie col minimo scarto. E allora, è chiaro che al ritorno su tutti i campi ci sarà tanto equilibrio e discreta incertezza.
A cominciare dalla partita più attesa, Senegal-Egitto, che costituisce la rivincita della finale di Coppa d’Africa vinta dai subsahariani ai rigori. Ma i nordafricani vogliono vendicarsi ed estromettere il Camerun dal prossimo campionato iridato: l’Egitto per il momento parte da una posizione di vantaggio, avendo vinto all’andata per 1-0 grazie a un autogol, ma tutto può succedere al ritorno. Minimo vantaggio anche per la Tunisia sul Mali, con il vantaggio però stavolta per i nordafricani di giocare il ritorno in casa dopo aver vinto 0-1 in trasferta, discorso analogo per l’Algeria sul Camerun in una partita che costringerà una delle squadre più forti del panorama africano a non giocare ai Mondiali. Un pareggio all’andata nelle altre due sfide: Nigeria-Ghana e Marocco-Repubblica democratica del Congo vedono entrambe le squadre di casa favorite, ma bisognerà vincere e le sorprese sono dietro l’angolo.
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