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Un’emittente danese ha ricevuto le scuse dell’organizzazione dei Mondiali in Qatar dopo che alcuni dirigenti locali hanno minacciato di rompere le attrezzature della troupe per le riprese. “Avete invitato il mondo intero a venire qui, perché non possiamo filmare? È un luogo pubblico – aveva protestato il giornalista – Volete rompere la telecamera? Ci state minacciando rompendo la telecamera?”. Il Comitato organizzatore si è poi scusato parlando di “equivoco” e riconoscendo che la troupe era in possesso del regolare accredito e dell’autorizzazione a filmare.
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