Il Marocco batte la Spagna e vola ai quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022. Una partita in cui i nordafricani hanno dato prova di grande tenuta mentale, resistendo all’estenuante possesso palla degli iberici, e prolungando la partita ai rigori, dopo che in 120′ non è stato segnato alcun gol. Gli iberici non segnano nemmeno ai rigori grazie ad un Bono strepitoso, e l’ex Inter Hakimi chiude i conti.
LA PARTITA – Avvio di match che vede la Spagna fare quello che le riesce meglio, iniziando fin da subito il suo classico, insistito possesso palla. Il Marocco, però, con Ziyech dimostra da subito come i nordafricani possano rendersi pericolosi in contropiede. Di occasioni da gol, però, non se ne vedono, fino all’errore del Marocco nella costruzione dal basso, che porta alla traversa di Gavi (deviazione di Bono) e al salvataggio di Amrabat sulla linea: tutto inutile, perché Ferran Torres erano in netto fuorigioco. L’episodio lascia però un po’ di strascichi nella retroguardia di Regragui, che rischia ancora sull’iniziativa di Asensio, che però spara sull’esterno della rete. La nazionale africana si fa vedere con Mazraoui dalla distanza (Unai Simon para in due tempi) e nel colpo di testa di Aguerd, che da pochi passi manda alto.
La ripresa si apre con il tentativo di Dani Olmo su una punizione da posizione defilata, in cui Bono allontana di pugno. Poi poche occasioni, con la Spagna che chiude in crescendo soprattutto grazie all’ingresso di Nico Williams, ma senza mai tirare in porta. L’unico sussulto arriva al 95′, con Bono che è attento a non farsi sorprendere dal cross di Pedri che non viene deviato da alcun giocatore. Per il Marocco, Cheddira spreca una potenziale buona occasione provando un’improbabile girata invece di appoggiare la sfera all’accorrente Ziyech. Si va quindi ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare, ancora Cheddira ha una grande occasione in cui non riesce ad angolare il tiro, trovando la respinta di Unai Simon. Nel secondo tempo supplementare, invece, c’è prima una grande occasione da Morata ma soprattutto il palo colpito da Sarabia al 123′.
Proprio Sarabia, entrato nel secondo tempo supplementare in vista dei rigori, sbaglia dal dischetto colpendo ancora il palo. Poi Bono para sia su Soler che su Busquets, rendendo ininfluente l’errore del connazionale Benoun. Hakimi, infine, sceglie il tocco sotto e non sbaglia il rigore che vale i quarti di finale.