Tutti gli occhi del Mondo puntati addosso. E Daniele Orsato risponde presente. Il fischietto di Schio, primo arbitro italiano della storia a dirigere una gara inaugurale dei campionati del Mondo, offre una prestazione perfetta in Qatar-Ecuador: coadiuvato alla grande anche dal Var Irrati decisivo dopo appena quattro minuti di gioco. Partita d’esordio che era fondamentale per Orsato perché con l’Italia, ahinoi, non qualificata ha la grande chances di poter coronare la sua carriera con la finale Mondiale.
Pronti, via, l’Ecuador è in vantaggio: dopo tre minuti di gioco gli ospiti trovano la rete dello 0-1 dopo un’uscita sbagliata di Al-Sheeb ed un’azione confusionaria. La rete è di Enner Valencia, ma il Var Irrati ferma tutto e dopo il check annulla il gol per una posizione di fuorigioco. La decisione è corretta ed è una grande chiamata visto che c’era un giocatore, nascosto, dietro il portiere che poi interferisce nell’azione ed è dunque fuorigioco. Al minuto sedici l’altro grande episodio del match: Enner Valencia si invola verso la porta avversaria, smarca Al-Sheeb che lo butta giù facendogli lo sgambetto, Orsato fischia calcio di rigore. Penalty nettissimo e senza discussione, così come il cartellino giallo sventolato nei confronti dell’estremo difensore qatariota.
Orsato si fa subito sentire a livello disciplinare e sventola il cartellino giallo per cercare di tenere la partita in pugno e lo fa benissimo. Nella prima frazione di gioco sventola per quattro volte il giallo, altre due nel secondo. Sei gialli e una prestazione davvero perfetta: l’Italia non c’è, ma oggi può essere orgogliosa per la prestazione del suo miglior arbitro e del suo miglior varista.
