“L’Italia in questo momento è carente di attaccanti e si è visto con la Svizzera. Belotti non è in spolvero, resta Immobile che però segna molto lontano dalla Nazionale. Ai miei tempi c’eravamo io, Pulici, Graziani, Riva, Anastasi, Chinaglia. Il momento è delicato, all’Italia non è ancora passata la sbornia della vittoria dell’Europeo. E contro la Svizzera sono emerse tante difficoltà. Quando manca Chiellini un gol lo becchi sempre. Bastasse un pareggio a Belfast sarei più tranquillo, ma non è così. Sarà durissima“. Queste le dichiarazioni di Roberto Boninsegna, intervistato da L’Arena, a proposito del match degli azzurri sul campo dell’Irlanda del nord, nell’ultima giornata di qualificazioni ai Mondiali 2022. Sull’errore di Jorginho nel finale contro la Svizzera: “Bisognava cambiare, non ci si arriva al terzo errore di fila. Questo sbaglio potrebbe costare un Mondiale. C’è un primo tiratore, un secondo, un terzo. Bisogna essere lucidi nelle scelte quando il momento è delicato. Sia inteso: non cerco colpevoli. Andava fatta una scelta diversa”.