Mondiali Qatar 2022

Mondiali Qatar 2022, Vinicius: “Vogliamo arrivare fino in fondo. Ancelotti come un padre”

Vinicius
Vinicius, Brasile - Foto LiveMedia/Sebastian El-saqqa/DPPI

“Sono felice di aver raggiunto a 22 anni gli obiettivi che avevo. Ho lavorato per arrivare a vivere questi momenti che sto vivendo e continuerò a farlo. Ho al mio fianco, sia nel Real che nella Seleçao, i migliori giocatori. Speriamo di arrivare in fondo”. Queste le parole di Vinicius Junior, 22enne stella del Real Madrid e di un Brasile che è arrivato ai quarti vincendo e divertendo. L’esterno verdeoro parla di tutto a due giorni dal quarto di finale contro la Croazia, a cominciare da Carlo Ancelotti, il suo allenatore al Real. “Mi ha sempre dato la fiducia di cui avevo bisogno, le attenzioni giuste nei momento più appropriati, quando ne sentivo la necessità. E’ come un padre per me, mi dà affetto e anche responsabilità, ma è così con tutti, non solo con me e anche Ronaldo, quando ci vediamo, mi dice sempre che è stato il suo miglior allenatore”, racconta Vinicius.

“Non solo per le questioni tecnico-tattiche ma per la capacità di convivere con il giocatore e di saper gestire i campioni. Mi ha dato consigli anche per guadagnarmi il posto da titolare in Nazionale. Mi manda sempre messaggi, io lo ringrazio per il suo affetto e gli mando un grande abbraccio“, ha aggiunto Vinicius che ha in Neymar un’altra figura importante per la sua crescita. “Prima del Mondiale mi disse che questo torneo è diverso da tutti gli altri, adesso che lo sto vivendo me ne rendo conto, sento l’importanza che ha per il nostro popolo. Quando ho sentito l’inno in campo, ho capito la differenza, il forte sentimento che ha la nostra gente che vuole un altro titolo. Sono felice di essere qui a rappresentare i brasiliani, a giocare con il mio idolo, con tanti amici ed è proprio questa unione tra di noi che può portarci lontano. Sono contento di aver cominciato bene in questo Mondiale, ma non mi basta, voglio arrivare fino in fondo”.

Vinicius ha concluso parlando della Croazia del suo amico e compagno Luka Modric: “E’ sempre molto difficile giocare contro campioni di grandi qualità come Modric. Lui mi ha insegnato tanto e continua a farlo ogni giorno facendomi migliorare in continuazione. L’ho preso come un esempio da seguire, a 37 anni è un giocatore di altissimo livello, come lo sono anche Thiago Silva e Cristiano Ronaldo. Sono felice di giocare contro di lui e la sua Croazia, per il resto che vinca il migliore”.

 

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