“Come sempre succede ci sono state delle polemiche prima dell’inizio, ma non posso negare che mi sono divertito a vedere i gironi e sono curioso di vedere cosa succederà adesso. Mi dispiace che non ci sia l’Italia, ovviamente, ma a livello calcistico ho visto buone cose. E anche sul resto va riconosciuto alla Fifa e al presidente Infantino come il calcio negli ultimi anni abbia raggiunto una dimensione più globale come dimostra, ad esempio, la qualificazione agli ottavi delle squadre asiatiche e africane”. Commenta in questo modo Francesco Totti il Mondiale in Qatar ai microfoni dell’emittente BeinSports.
“Questo è il Mondiale che celebra lo sport. Oggi vedere nazionali come il Marocco, il Giappone o l’Arabia Saudita che ha battuto l’Argentina, giocare a pari livello con tutte le altre nazionali, non è più una novità, mentre solo qualche anno fa sembrava impossibile. E’ meglio non fare pronostici perché tutti hanno la possibilità di far bene e magari stupirci”, aggiunge l’ex capitano della Roma.
Totti dal 12 dicembre si trasferirà direttamente Doha, dove seguirà le fasi finali della competizione iridata: “In Medio Oriente c’è tanta voglia di sport e questa è una cosa positiva perché, al di là delle polemiche, il calcio e i valori dello sport in generale sono la soluzione migliore che può favorire i processi di integrazione e globalizzazione tra le persone e i popoli”.
Infine un commento sul match Germania-Costa Rica, diretto dall francese Stéphanie Frappart: “E’ importante, lo dico anche da padre di una ragazza e una bambina che saranno donne un domani. Ma spero che prima o poi queste non siano più notizie, che tutto diventi normale”.