Samuel Eto’o, leggenda del calcio camerunense come calciatore, oggi è il numero 1 della Federazione, oltre che idolo dei giocatori che domani debutteranno contro la Svizzera ai Mondiali del 2022, sotto la guida di Rigobert Song, commissario tecnico ed ex difensore che nella sua carriera da giramondo è passato anche dall’Italia per una breve apparizione alla Salernitana. Tornando ad Eto’o, l’ex attaccante dell’Inter è sceso in campo per scambiare qualche passaggio con i “Leoni indomabili”, ovviamente un modo per motivarli in vista del debutto e, perché no, alleggerire anche la pressione alla vigilia del match contro la Svizzera. “Ma noi siamo molto sereni – ha assicurato in conferenza stampa il ct del Camerun -. Gli errori commessi in passato non si ripeteranno, le cose sono cambiate e oggi abbiamo un presidente federale come Eto’o che fa di tutto per far sì che i giocatori lavorino e vivano nelle migliori condizioni. Siamo pronti. Aspettiamo solo il fischio d’inizio per dimostrare di cosa siamo capaci.
Song sa cosa vuol dire rappresentare il Camerun ai Mondiali, ha disputato ben quattro Coppe del mondo e il suo ottimismo nasce anche dall’esperienza vissuta in passato e dai cambiamenti nel frattempo arrivati. “Da giocatore ho fatto 4 Mondiali, adesso devo trasmettere l’esperienza che ho accumulato ai miei ragazzi, ma ho giocatori che sono grandi professionisti, sanno quello che devono fare e so come guidarli. Non dobbiamo ricadere nelle stesse trappole del passato“, dice Song riferendosi a un Camerun sempre talentuoso ma che alla fine gestiva male le partite più importanti. “Domani dobbiamo portare avanti il lavoro che stiamo facendo da anni. La Svizzera è forte come dice il ranking Fifa, ma le classifiche non contano perché la partita si vince sul campo. Noi rispettiamo i nostri avversari, sappiamo cosa ci aspetta, ma anche quel che dobbiamo fare, siamo concentrati e faremo di tutto per ottenere i 3 punti. Sappiamo di poter fare qualcosa di buono”.
