Il Messico rischia l’esclusione dai prossimi mondiali in Qatar nel 2022 a causa di alcune accuse di omofobia verso la tifoseria che, negli ultimi tempi, sono già costate tre gare casalinghe a porte chiuse. In particolare sarebbe l’utilizzo del termine “Puto” ogni volta che un calciatore avversario rilancia il pallone. Un’offesa ritenuta “generica, non discriminatoria” dai messicani stessi, ma che a livello internazionale non è vista di buon occhio. Questo termine è già costato diverse ammende alla nazionale, oltre alle partite a porte chiuse nella fase di qualificazione. Il prossimo step potrebbe essere proprio quello dell’esclusione. In merito si è espressa Claudia Pedraza, dottore in Scienze Politiche specializzata nello sport femminile: “Nessuna parola di per sé è discriminatoria. È l’uso delle parole che genera queste condizioni di discriminazione. E’ una manifestazione omofoba, anche se il pubblico non ne ha l’intenzione”.
Mondiali Qatar 2022, Messico a rischio esclusione: tifosi accusati di omofobia
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