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La Croazia supera il Giappone dopo i calci di rigore mediante il punteggio di 4-2 nel match valevole per gli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar 2022: nei novanta minuti regolamentari Ivan Perisic risponde a Daizen Maeda. La formazione allenata da Zlatko Dalic, dunque, stacca il pass per i quarti, dove affronterà la vincente della sfida tra Brasile e Corea del Sud.
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I vincitori del girone E si rendono protagonisti di un buon avvio di partita, sfiorando il vantaggio dopo appena tre minuti con un colpo di testa sugli sviluppi di corner di Taniguchi che termina di poco a lato. Qualche minuti più tardi Tomiyasu perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, favorendo la conclusione a botta sicura di Perisic, sulla quale è decisivo l’intervento di Gonda. Vanno avanti i giri d’orologio e i balcanici alzano il loro ritmo, creando affanno nella retroguardia nipponica che, in qualche modo, riesce sempre a salvarsi. A pochi secondi dalla fine della prima frazione di gara gli uomini guidati da Hajime Moriyasu passano in vantaggio grazie alla rete siglata da Daizen Maeda che, dopo un cross verso l’area di Doan ribattuto dalla difesa avversaria, trova la zampata vincente. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 1-0.
Nella ripresa la Croazia torna in campo con un piglio diverso, infatti, al 55′ agguanta il pareggio grazie ad un potente e preciso colpo di testa di Ivan Perisic su un bel traversone di Lovren. Il Giappone, nonostante il colpo incassato, reagisce immediatamente con due conclusioni da parte di Endo e Doan, entrambe neutralizzate da Livakovic. Al 63′ Modric lascia partire un gran destro dalla distanza e Gonda deve compiere un intervento strepitoso per negare il gol al centrocampista del Real Madrid. I ragazzi di Zlatko Dalic, galvanizzati dalla marcatura, tentano l’assalto con più insistenza rispetto ai rivali, ma le chance a disposizione di Perisic, Pasalic e Budimir non vengono concretizzate.
Al termine dei tempi regolamentari il punteggio non si schioda dall’1-1, così le due compagini sono costrette ad andare ai supplementari. Nell’extra-time il Giappone si ritaglia due buone occasioni prima con Taniguchi e poi Mitoma, ma anche in questo caso Livakovic abbassa la saracinesca. La Croazia, invece, ci prova nei minuti conclusivi, ma non riesce ad evitare i calci di rigore che, alla fine, premiano i balcanici con lo score complessivo di 4-2. Grandissima prestazione da parte di Livakovic, che para ben tre penalty a Minamino, Mitoma e Yoshida.
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