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“Potrebbe essere il mio ultimo Mondiale, l’ultima chance per realizzare il sogno di fare un gol in una Coppa del mondo”. Queste le parole del bomber della nazionale polacca, Robert Lewandowski. 76 reti in 134 partita ma nessuna al Mondiale. Il 34enne attaccante del Barcellona, in un’intervista a BBC Radio 5 Live parla della manifestazione che vedrà la Polonia impegnata nel girone C con Messico, Arabia Saudita e Argentina. “Sono felice di avere l’opportunità di giocare contro l’Argentina di Messi, lui ha cambiato il calcio per sempre“, ha detto Lewandoski che ha parlato anche della morte di suo padre quando lui aveva 16 anni e di due allenatori, Klopp e Guardiola, che gli hanno cambiato la carriera. “Con Jurgen ho iniziato a credere che quello che stavo facendo stesse andando bene. Dopo una partita, ho parlato con lui per due ore e per la prima volta dalla morte di mio papà ho parlato con qualcuno che poteva essere mio padre.  Lewandowski continua parlando di Guardiola con cui ha lavorato al Bayern dopo l’esperienza al Dortmund con Klopp: “L’ho conosciuto quando avevo 25 anni, ho lavorato con lui due anni e in questo biennio ho imparato di più da lui che in tutto il resto della mia vita. Mi diceva che ero il migliore, che poteva aiutarmi e così è stato, ha cambiato il mio modo di pensare, ma anche il modo di giocare e di difendermi”. Lewandowski sa che probabilmente sarà il suo ultimo Mondiale, a non ne è sicuro: “Voglio giocare anche la prossima Coppa del Mondo”, conclude il numero 9 polacco.
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