Hugo Guillamón, difensore 22enne del Valencia, è alla sua prima esperienza in un torneo importante come il Mondiale. Il giovane calciatore divide la sua vita tra calcio e studio, in cui è dottore in ingegneria biomedica. Guillamon ha parlato a “Onda Cero” del suo piano di studi come alternativa al calcio: “I miei genitori mi hanno sempre incoraggiato a continuare a studiare nonostante sia diventato un calciatore professionista e per me non è affatto una fatica impegnarmi sui libri. Mi è sempre venuto tutto molto naturale e sono sempre riuscito a far combaciare i tempi. Dunque anche in Qatar cercherò di studiare un po’. Capisco che in un torneo come il Mondiale non c’è molto tempo per pensare ad altro, ma cercherò di fare quello che posso. Nella valigia non servono i libri, mi è sufficiente una connessione internet”.
Il difensore si è soffermato sulla sua convocazione in Nazionale:“Essere qui è la ricompensa per un lavoro ben fatto. Quando siamo così giovani oltre all’ambizione c’è anche grande energia e disponibilità. Il gruppo è ben equilibrato, l’esperienza dei più grandi può aiutarci molto. Ho scelto il 15 perché mi ispiro a una leggenda come Serio Ramos, penso sia un punto di riferimento per chiunque voglia ricoprire il mio ruolo. Sono cresciuto studiando ogni suo movimento con attenzione. So che Luis Enrique ha molta fiducia in me. Posso giocare sia da centrale difensivo che da mediano davanti la difesa e in entrambi i ruoli cercherò comunque di aggiungere qualcosa. Non c’è un chiaro favorito. Non pensiamo oltre il Costa Rica. Tutto quelli che pensa che sono favoriti e hanno torto perché è un torneo lungo e devi andare passo dopo passo”. Spagna che esordirà in Qatar contro il Costa Rica mercoledì 23 alle 17:00.