La Francia raggiunge l’Argentina nella finale dei Mondiali di Qatar 2022. I campioni in carica hanno battuto la sorpresa del torneo, il Marocco di Regragui, per 2-0 al termine di una semifinale tiratissima che è rimasta in bilico fino all’ultimo. Ancora una volta decisivo Mbappè, che pur senza aver segnato è risultato determinante ai fini del risultato. Al Marocco resta una storia incredibile, oltre alla finale per il terzo posto contro la Croazia.
La cronaca – La partita inizia in un’atmosfera davvero infuocata, con il pubblico marocchino che è decisamente più rumoroso e numeroso. Dopo 5 minuti però è subito Francia in vantaggio: sanguinosa scivolata di El Yamiq, Griezmann trova spazio e pesca Mbappè in area. Il fuoriclasse francese prova la conclusione che viene ribattuta, la palla arriva a Theo Hernandez che da posizione defilata è molto bravo a trovare il gol dell’1-0. Il Marocco paga gli errori in difesa, ma nonostante questo i Leoni d’Atlante non mollano e provano a farsi vedere con Ounahi che impegna Lloris. Al 18′ la grande occasione per il 2-0 francese: erroraccio di Saiss (fuori pochi minuti dopo per infortunio), Giroud si lancia verso la porta e con il sinistro colpisce il palo a Bounou battuto.
Non sembra la serata dell’attaccante del Milan, che al 36′ si divora il raddoppio calciando malamente una sorta di rigore in movimento al termine di un’azione piuttosto confusa che aveva visto la difesa marocchina chiudere con difficoltà uno scatenato Mbappè. Nel finale di primo tempo però arriva la clamorosa occasione per il pareggio del Marocco: al 44′ infatti El Yamiq colpisce il palo con una rovesciata clamorosa, che solo per pochi centimetri non scrive un momento davvero storico. La Francia soffre negli ultimi minuti, ma comunque va all’intervallo in vantaggio per 1-0.
Il secondo tempo si apre nel segno di Mbappè, che con le sue accelerazioni semina il panico tra le maglie della difesa marocchina. Amrabat però lo ferma con un’entrata dura, che fa temere anche per le condizioni del fuoriclasse francese. Segue un quarto d’ora di forte marca marocchina, con i cambi di Regragui che sembrano dare i loro frutti: al 54′ grande doppia occasione per gli africani, con Attiyat Allah che prima cicca la conclusione e poi trova un grande anticipo di Konatè al momento del cross. La Francia soffre e tiene pochissimo la palla, con il Marocco che allo stesso tempo crea poco dalle parti di Lloris in rapporto alla mole di gioco prodotta. Al 71′ i campioni in carica tornano a farsi vedere con il colpo di testa di Thuram, ma poco dopo rischiano tantissimo con Tchouameni che perde palla in uscita. Hamdallah però perde l’attimo per tirare e viene chiuso, sprecando una ghiottissima occasione potenziale.
Arriva anche il tempo degli ultimi cambi e Deschamps azzecca anche la mossa giusta: al 79′ entra infatti Kolo Muani, che dopo 44 secondi al primo pallone toccato segna il 2-0 deviando da pochi passi il pallone nato ancora una volta dal genio di Mbappè, che aveva seminato ancora il panico con i suoi dribbling nello stretto. Gli ultimi minuti sono pura gestione per la Francia, che al fischio finale festeggia l’accesso alla finalissima nonostante qualche altro brivido nel recupero.