Il Giappone sorprende tutti e con una grande rimonta supera 2-1 la Germania nel match valevole per la prima giornata del girone E dei Mondiali di Qatar 2022. I nipponici, andati in svantaggio nel corso del primo tempo su un rigore di Gundogan, sono stati bravi e anche un po’ fortunati a salvarsi ripetutamente dal gol del raddoppio. I tedeschi dominano per settanta minuti, ma dopo non aver chiuso la partita e subito il gol dell’1-1 non riescono più a reagire. Clamorosa sconfitta all’esordio per la Nazionale di Flick, che inizia nel peggiore dei modi la sua avventura in Qatar.
LA PARTITA – All’ottavo minuto di gioco è la formazione nipponica a rendersi pericolosa, con una grande ripartenza dopo aver rubato palla a Gundogan. Ito si invola sulla fascia destra e serve Maeda, che insacca da centro area. L’attaccante però è un buon metro avanti alla linea difensiva tedesca e si alza la bandierina del guardalinee. Pian piano inizia a farsi vedere la Germania, che sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Rudiger da calcio d’angolo. Pochi minuti dopo è Kimmich a provarci con una conclusione da fuori area, ben ribattuta da Gonda. Gundogan viene atterratto in area sulla ribattuta, ma era anche lui in posizione irregolare.
Appuntamento dagli undici metri solo rinviato, perché al 30° Kimmich serve splendidamente Raum in area e l’esterno del Lipsia viene atterrato dall’estremo difensore nipponico. Rigore netto e Gundogan porta in vantaggi i suoi. Nella fase centrale della prima frazione c’è solo una squadra in campo, che rischia anche di andare negli spogliatoi sul 2-0. Havertz la mette dentro da pochi passi e festeggia il raddoppio. Ma la rete viene annullata tramite l’utilizzo del Var per un fuorigioco abbastanza netto.
La seconda frazione si apre con un’altra chance di raddoppio per la compagine allenata da Flick. E’ un’azione personale da parte di Musiala, che slalomeggia in area ma tira alto sopra la traversa. Poi ancora il calciatore del Bayern Monaco serve in maniera impeccabile Gundogan, che invece scheggia il palo esterno alla sinistra di Gonda. Al 70° Gonda interviene addirittura tre volte nel giro di pochi secondi, prima su Hofmann, poi due volte su Gnabry. Occasioni che Flick probabilmente ricorderà a lungo, perché la partita poi cambia completamente volto. Al minuto 73 Neuer compie un miracolo su Sakai, ma l’appuntamento con il gol viene rinviato di un solo minuto. Minamino viene servito in profondità e mette al centro, dove l’estremo difensore tedesco riesce a toccarla, finendo per servire Doan, che piazza l’1-1.
Il Giappone sembra averne di più e all’83° trova anche il gol della vittoria. Itakura lancia in profondità Asano, autore di un grandissimo secondo tempo. L’attaccante del Bochum ha la meglio su Schlotterbeck e da posizione leggermente defilata mette la palla sotto la traversa. Neuer non può arrivarci e i nipponici vanno avanti. I cambi non sortiscono effetti e nei minuti finali l’arrembaggio dei teutonici è piuttosto confuso. Finisce 2-1 per la formazione di Moriyasu, che può festeggiare dopo sette minuti di recupero.
