Lionel Messi Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI
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L’atto finale del mondiale qatariota vedrà la sfida tra Argentina e Francia, ovvero Lionel Messi contro Kylian Mbappé. I due dominatori e capocannonieri della manifestazione con cinque centri ciascuno sono gli elementi di spicco del PSG, squadra finora con più realizzazioni in questa rassegna iridata, grazie alle 10 reti dei due fenomeni a cui si aggiungono le due marcature del terzo protagonista del tridente parigino Neymar e quella del centrocampista spagnolo Carlos Soler, per un totale di 13 reti, unica formazione giunta a doppia cifra. Alle spalle del club francese si piazzano due formazioni: il Manchester City e il Barcellona con 8 centri.
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I Citizens sfruttano la vena realizzativa di Julian Alvarez, autore di 4 realizzazioni, seguito da Phil Foden, Jack Grealish, Ilkay Gundogan e Manuel Akanji, tutti a quota uno. Per il Barca invece due gol per Robert Lewandowski e Ferran Torres, con Gavi, Memphis Depay, Frankie De Jong e Andreas Christensen fermi a uno. Ai piedi del podio la prima italiana, il Milan, con 7 gol. I rossoneri sfruttano la forza del duo francese Olivier Giroud e Theo Hernandez, che insieme mettono insieme 5 reti (4 l’attaccante, uno il terzino), a cui si aggiungono le prime due gioie personali con il Portogallo di Rafael Leao. Molto più lontane le altre tre italiane: per la Juventus i gol sono due grazie ad Adrien Rabiot e Dusan Vlahovic, fermi invece a uno Inter e Napoli con sugli scudi Denzel Dumfries per i nerazzurri e Piotr Zielinski in casa campana.
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