[the_ad id=”445341″]
“Sono qui in Qatar e sono gay”. Il coming out di Bryan Swanson, responsabile delle relazioni con i media della Fifa, è giunto al termine della conferenza stampa tenuta dal presidente Gianni Infantino, alla vigilia dell’inizio del Mondiale di calcio ospitato dal piccolo emirato, dove l’omosessualità è considerata un crimine. Swanson ha preso la parola per difendere Infantino, vittima a suo parere di “critiche” provenienti “in particolare dalla comunità LGBTQ+”. “Vorrei dire qualcosa approfittando di questa occasione – ha detto Swanson, 42 anni, originario di Edimburgo, ex reporter di Sky Sport, a capo delle relazioni con i media dal 2021 – Sono qui in Qatar in una posizione privilegiata, di fronte a tutto il mondo, come uomo gay”, ha detto il capo ufficio stampa. Ed ha aggiunto di credere alle rassicurazioni di Doha secondo cui tutti i visitatori, indipendentemente dall’orientamento sessuale, saranno “i benvenuti”. “Ho riflettuto a lungo se condividere o meno il mio orientamento sessuale” .“Alla Fifa ci prendiamo cura di tutti. Siamo un’organizzazione inclusiva. Ho diversi colleghi gay. Sono pienamente consapevole del dibattito e rispetto pienamente il diritto degli altri a pensarla diversamente. Capisco. Ma so anche per cosa stiamo combattendo” ha concluso Swanson.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]