La Fifa ha annunciato che in occasione dei Mondiali 2022, i cittadini palestinesi si recheranno in Qatar insieme a quelli israeliani per assistere alle partite. Nonostante sia in vigore un blocco politico che vieta ai palestinesi di partire da Tel Aviv, la Fifa ha trovato un accordo con i vertici israeliani per far sì che vengano rispettati i requisiti di ospitalità della Fifa stessa. Durante la Coppa del Mondo, saranno dunque operati voli charter tra gli aeroporti di Tel Aviv e Doha. Gli unici requisiti richiesti sono un Hayya registrato (il documento d’identità del tifoso richiesto per entrare in Qatar durante il torneo) ed un biglietto aereo valido per viaggiare da e verso il Qatar.
“Siamo lieti che sia stato trovato un accordo grazie al quale israeliani e palestinesi potranno godersi il calcio insieme. Il calcio è in grado di unire le persone e attraversare tutti i confini. Inoltre, se c’è un simbolo definitivo di questo potere è proprio la Coppa del Mondo” ha dichiarato Gianni Infantino. Un portavoce di Q22 ha invece detto: “L’annuncio odierno illustra il nostro impegno a rispettare le politiche della Fifa, tra cui il diritto di tutti i tifosi ad assistere ai match. Non vediamo l’ora di accogliere gente di tutto il mondo“. Infine, ha parlato anche il direttore generale del Ministero degli Affari Esteri israeliano, Alon Ushpiz: “Abbiamo ottenuto tutte le garanzie per i cittadini israeliani, tra cui l’accesso ai servizi consolari. Tutto pronto per una celebrazione del calcio e per i nostri cittadini di condividere esperienze con tifosi provenienti da tutto il mondo“.