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Mondiali 2022: strada spianata per Southgate e Deschamps. Spagna-Germania già da brividi

Harry Kane - Foto Football Coins Vimeo

Sorridono Inghilterra, Olanda e Francia. Sarà una fase a gironi subito da brividi invece per Spagna, Germania (gruppo E) e Portogallo e Uruguay (gruppo H). L’esito del sorteggio di Doha per la fase a gironi dei Mondiali 2022 in Qatar. La Nazionale di Southgate trova Iran e Stati Uniti, avversarie abbordabili anche se gli USA si presenteranno in Qatar con la formazione più competitiva della loro storia. Reyna, Pulisic e McKennie, tanto per fare tre nomi di giocatori che giocano con regolarità in big dei principali cinque campionati europei. Poi occhi sul sorteggio europeo: Galles, Ucraina e Scozia. Sorteggio favorevole anche per la Francia di Deschamps che dovrà vedersela, in attesa dell’esito dello spareggio, contro Danimarca e Tunisia. Certo, Eriksen e compagni sono storicamente un avversario ostico. Una vittoria per parte in occasione dei mondiali, bleus avanti per 2-1 nei campionati europei. Nel gruppo E si scaldano gli animi con Spagna e Germania che si affronteranno subito ai gironi in quella che è a tutti gli effetti una finale anticipata per il primo posto. Le due Nazionali si presentano con un’altra veste, con i giovani al potere: i due ragazzi terrili blaugrana, Pedri e Gavi da una parte, Musiala e Wirtz dall’altra.

Buon sorteggio per Belgio e Brasile. De Bruyne e compagni hanno forse l’ultima grande possibilità per sfruttare le generazione d’oro, le avversarie ai gironi saranno Canada, Marocco e Croazia. Neymar trova la Serbia di Vlahovic, la Svizzera di Zakaria e il Camerun del nuovo Ct Song che cerca il riscatto dopo la mancata vittoria casalinga in Coppa d’Africa. Dovrà sudare invece l’Argentina di Leo Messi. Lui sì che è all’ultima vera chance per conquistare l’ultimo grande obiettivo della carriera dopo aver vinto tutto. Proveranno a complicargli le cose Arabia Saudita, Messico e soprattutto la Polonia di Lewandowski. Robert contro Leo, due che dopo il Qatar potrebbero anche annunciare l’addio alla nazionale. Due veterani, come veterano della panchina è Van Gaal, che allena un’Olanda senza star offensive ma che ha un girone abbordabile: Qatar, Ecuador, oltre al principale pericolo, il Senegal di Mane. Dopo la mancata qualificazione in Russia e il brutto Europeo, van Dijk e compagni cercano un riscatto. Ma la sensazione è che manchi il fuoriclasse in attacco.

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