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A quasi un mese dall’inizio del Mondiale di calcio del 2022, i media del Qatar, legati al Governo, reagiscono alle critiche delle organizzazioni dei diritti umani. Oggi il quotidiano in lingua araba Al Raya ha pubblicato un disegno satirico che rappresenta il trofeo dei Mondiali circondato da frecce, che simboleggiano “il furioso attacco alla Coppa del Mondo in Qatar da quando è stata annunciata nel dicembre 2010″. Poi l’appello: “Fermiamo le campagne diffamatorie e cooperiamo per una Coppa del Mondo che unisca le persone“, aggiunge il giornale. Il quotidiano Al Sharq ha intervistato l’ex calciatore algerino Lakhdar Belloumi, il quale ha assicurato che “campagne diffamatorie non scoraggeranno il Qatar“.
In un editoriale, il quotidiano domenica denunciava “bugie, voci e calunnie” nell’ambito di una “cospirazione sistematica” dei media di molti paesi europei sul tema dei diritti dei lavoratori migranti, “mentre questi media hanno dimenticato le misere condizioni vissute dai lavoratori in Europa“. L’artista Ghada Al-Khater scrive: “Perdonatemi se dubito delle intenzioni dei paesi europei che negli ultimi dieci anni hanno visto i migranti in fuga da conflitti, devastazioni e poverta’ affogare sul fondo del Mediterraneo”.
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