Mondiali Qatar 2022

Mondiali 2022, Abodi: “Assenza Italia vuoto incolmabile. Il calcio è lo sport più bello”

Andrea Abodi
Andrea Abodi - Foto Sportface

“La mancanza della maglia azzurra ai Mondiali è un vuoto incolmabile: penso ai bambini e alle bambine. Noi siamo cresciuti con la maglia azzurra ai Mondiali e agli Europei. L’assenza della nostra Nazionale è legata ad eventi incidentali, per due calci di rigore… non si giudica un giocatore, ma è evidente che quei due rigori hanno segnato, come successo agli Europei, in una sorta di compensazione della fortuna, la nostra assenza in Qatar”. Lo ha detto il ministro dello sport, Andrea Abodi, in un’intervista concessa all’Adnkronos nella quale ha parlato dell’assenza dell’Italia ai Mondiali: “Quelle generazioni che stanno crescendo senza Italia ai Mondiali spero che possano recuperare un motivo di attrazione per seguire il gioco più bello del mondo, senza nulla togliere alle altre discipline”.

E sulla sconfitta dell’Italia di Mancini: “Non credo che all’improvviso siamo passati dal tetto d’Europa a qualcosa di decisamente più critico e meno nobile. I nostri valori sono quelli che riusciamo ad esprimere in campo a volte con risultati più che lusinghieri, anzi di grande esaltazione, come gli Europei, che non sono un ricordo lontano, saremo stati anche baciati dalla fortuna allora, ma poi abbiamo pagato un prezzo alto. Ho apprezzato molto il tentativo del ct Mancini di andare a pescare nelle Primavera. Abbiamo bisogno di fiducia anche andando dove non si danno opportunità. Sembra paradossale che nelle Primavera quasi tutte le squadre abbiano un organico pieno di stranieri, io incentiverei una primavera prioritariamente nazionale, con qualche innesto di stranieri e non viceversa”.

Sul caso D’Onofrio c’è imbarazzo da parte del ministro: “C’è grande imbarazzo, può sembrare impossibile. Non si può dare una spiegazione, non può essere neanche quella dell’autocertificazione, questo signore si è anche macchiato anche del reato di aver certificato il falso. Sono andato anche su internet, ho cercato cosa ci fosse del suo passato e non c’è niente, nessun segnale. Consideriamolo, da un lato un’eccezione, e dall’altro cogliamo l’occasione per darci delle regole di maggior tutela per il sistema”.

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