“Saranno partite da giocare al massimo, tutte sono importanti. Ci aspetta10 giorni duri, anche perché abbiamo due trasferte. Il momento dei ragazzi mi sembra buono nel complesso, l’unica cosa è che stanno giocando tanto. Verratti e Kean? Stanno facendo bene quelli del PSG, ma anche quelli del Chelsea e anche i giocatori in Italia. Ora inizia il girone di qualificazione e non possiamo sbagliare“. Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ospite di “Novantesimo Minuto” in vista dei prossimi impegni nelle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Il ct ha chiarito anche il suo futuro. “Tornare ad allenare un club? Nel calcio tutto può accadere, abbiamo l’Europeo e poi ci sono Nations League e Mondiale in un anno e mezzo. Se fino al Mondiale sarò ct? Direi di sì, abbiamo lavorato per questo…“.
Il ct è poi tornato sulle vittorie in Nations League. “Devo dire che i ragazzi sono stati bravissimi, hanno un grande feeling e si trovano bene tra loro. Arrivare alla finale di Nations League ci ha fatto piacere, ora dobbiamo finire il percorso a ottobre. Ma prima ci sono altri impegni“, ha prosguito Mancini prima di eleggere il giocatore secondo lui più migliorato. “Senza dubbio Federico Chiesa negli ultimi mesi è molto migliorato, ma era destinato a crescere: è molto giovane ed è alla prima stagione in un grande club. Lo stesso vale per Barella, che all’Inter sta facendo grandi cose ed è diventato uno dei migliori centrocampisti del campionato“.
Nicolò Zaniolo è osservato speciale di Mancini: “È duttile, può fare 2 o 3 ruoli. Deve recuperare bene, però non possiamo rischiare di non portarlo pronto. Vediamo nei prossimi 2 mesi come starà“, chiarisce il ct. “Tutti meritano di andare all’Europeo. Conta la condizione, i ruoli che può occupare sul campo. Qualche problema di scelte lo avremo, ma meglio avere abbondanza. Di Marco? Penso di averlo fatto debuttare io nell’Inter e lo conosco bene. Toloi? Sta facendo bene all’Atalanta, può essere un giocatore interessante“. Anche in attacco ci sarà abbondanza. “Ne abbiamo tanti, sarà difficile scegliere anche lì. Insigne? Per noi è molto importante, ha qualità e sta facendo bene anche nel Napoli“, ha concluso Mancini.