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“La voglia di allenare non manca mai, le due partite di Nations League hanno aiutato. Ma adesso inizia il mese più difficile. Se ho pensato di lasciare? Sì, ci ho pensato. Quando le cose vanno male la responsabilità è dell’allenatore, quindi è un pensiero che ci sta”. Questa l’ammissione di Roberto Mancini ai microfoni di Rai Due, parlando dell’imminente inizio dei Mondiali di Qatar 2022 a cui l’Italia, come ben noto, non si è qualificata. Il ct azzurro ha poi analizzato il percorso nelle qualificazioni, sottolineando: “Siamo sempre stati in testa al girone, lo abbiamo dominato, così come abbiamo dominato a Basilea. A Roma abbiamo faticato di più, poi c’è stato quel rigore all’89’… A parte la sconfitta con la Macedonia, dove abbiamo preso gol al 94′ nell’unico tiro in porta, siamo andati agli spareggi senza mai perdere. A volte basterebbe avere fortuna, come successo agli Europei, dove abbiamo comunque meritato di vincere”.
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