All’indomani dello scialbo 0-0 contro gli Stati Uniti, proseguono le critiche nei confronti del ct dell’Inghilterra Garth Southgate. Questa volta a parlare è l’ex storico capitano del Manchester United Gary Neville, ora affermato commentatore tecnico su Sky Sports Uk: “Ho un enorme rispetto per Gareth Southgate. Ha ottenuto molto più di qualsiasi altro allenatore dai tempi di Sir Alf Ramsey, ma non riesco proprio a spiegarmi alcune scelte. Gente come Foden e Alexander Arnold non sono entrati in campo. E mi piacerebbe sapere se nazionali come Spagna, Brasile e Francia rinuncerebbero volentieri a elementi del genere, in special modo se la partita è bloccata e serve un pizzico di creatività. Penso che Southgate sappia molto meglio di me che un torneo del genere non offre dei letti ricoperti di rose lungo il cammino. Probabilmente, e me lo auguro, ha ragionato in prospettiva, altrimenti sarà necessario porsi qualche altra domanda”.
L’ex difensore dei Red Devils quindi comprende la frustrazione da parte dei tifosi britannici: “La tifoseria è legittimamente amareggiata perché vuole vedere un altro tipo di Inghilterra. La porta inviolata e un Maguire che torna a svettare in area allontanando diversi palloni rappresentano le uniche note positive di una serata deludente. A volte il centrocampo non gira. In altre, la squadre sembra stanca. Spesso invece non ci sono collegamenti fra reparti e mancano movimenti senza palla. L’organizzazione degli Stati Uniti era di gran lunga superiore, specialmente a centrocampo. Ripeto, non capisco perché si debba rinunciare a un talento come Foden. Non farlo entrare in campo è una scelta perlomeno discutibile”.