Maya Yoshida accusa i tifosi sauditi di “gesti discriminatori”. Il capitano del Giappone fa riferimento al match contro l’Arabia Saudita, vinto da quest’ultima per 1-0. La sconfitta mette a rischio la qualificazione dei nipponici alla fase finale dei Mondiali 2022 in Qatar e il Giappone potrebbe rimanere fuori per la prima volta dal 1994. Dopo la sconfitta incassata a Jeddah, il difensore centrale giapponese se l’è presa con alcuni tifosi sauditi, che avrebbero riso di lui durante un’intervista post-partita. Nelle immagini riprese da un telefonino si vede il giocatore della Sampdoria diretto verso la barriera che separa i tifosi dal campo, indicandoli e rimproverandoli.
Yoshida è stato poi allontanato dai dirigenti della Federcalcio giapponese, tornando poi sulla vicenda per spiegare la sua reazione. “Ci sono stati atti discriminatori – ha detto il calciatore 33enne ai media giapponesi -. È difficile da accettare. È successo anche nell’ultima tornata di qualificazioni. È molto deludente“. Ora il Giappone si trova con soli tre punti in tre partite nel gruppo B dopo avere iniziato il girone con una sconfitta casalinga a sorpresa contro l’Oman (1-0) e una vittoria di misura in trasferta sulla Cina (1-0). I campioni d’Asia, che hanno partecipato agli ultimi sei Mondiali, ora sono obbligati a vincere in casa contro l’Australia, reduce dalla sua 11esima vittoria consecutiva (un record) nelle qualificazioni contro l’Oman (3-1).