Mondiali Qatar 2022

Fascia One Love, Christillin: “Non prevista e contro regolamento. Non ci sarà un altro Qatar”

Stadio Khalifa Qatar
Stadio Khalifi Qatar - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI

“C’è un articolo del regolamento Fifa che prevede che per l’abbigliamento di calciatori e capitani deve seguire le regole della Fifa. Quindi indossare la fascia con la scritta One Love, come volevano fare alcuni capitani, non era previsto. Unico sì della Fifa è stato su una fascia, che poi Kane ha indossato, prodotte dalla Fifa contro la discriminazione”. Queste le parole di Evelina Christillin, membro del consiglio Fifa, intervenuta a Radio Capital, a commentare la polemica nata dopo il no della Fifa ai capitani che volevano indossare la fascia arcobaleno “One Love”, a sostegno delle comunità Lgbtq+.

Christillin ha poi toccato diversi temi spinosi legati all’assegnazione dei Mondiali all’Emirato: “Che il Qatar non sia un paese apertissimo ai diritti della comunità Lgbt+ si sa da quando è stato assegnato questo mondiale. Che salti fuori ora fa riflettere. Perché il mondiale in Qatar? Nel 2010 ci fu una strana votazione doppia, su Russia 2018 e Qatar 2022. In quella votazione votò solo il comitato esecutivo e non tutte le federazioni, come poi è avvenuto dopo, cambiando lo statuto. Quello è stato un voto chiaramente manipolato. Qualcuno ha pagato per questo. Si è saputo poi che la Uefa di Michel Platini ha votato all’ultimo secondo per i mondiali in Qatar. Non ci sarà più un altro Qatar nelle assegnazioni per i mondiali. Il prossimo sarà Canada, Messico, Stati Uniti, e il Messico si adeguerà”.

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