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“Ho presentato una interrogazione in Commissione di vigilanza Rai sulla vicenda dei diritti televisivi del Campionato del Mondo di calcio in Qatar. A quanto si legge, infatti, la Rai, che aveva annunciato l’acquisto dei diritti esclusivi di tutte le 64 partite sarebbe intenzionata a cedere in sublicenza i diritti in streaming ad Amazon, nonostante la stessa Fifa abbia ribadito che tutte le gare saranno trasmesse in diretta da Rai”. Così Maurizio Gasparri, componente della commissione di Vigilanza Rai, in relazione all’assegnazione dei diritti tv dei Mondiali 2022 in Qatar. Partite che dovrebbero essere interamente trasmesse dalla Rai, la quale, secondo alcune voci, avrebbe trovato un accordo con Amazon per far sì che alcuni incontri vengano trasmessi dalla multinazionale americana, a pagamento.
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Forte di questo accordo, la Rai avrebbe “messo sul piatto della trattativa circa 190 milioni contro i 110 milioni che Mediaset avrebbe offerto alla Fifa”, come sottolineato dallo stesso Gasparri. Che nella sua nota prosegue: “È chiaro che se questo accordo fosse confermato non renderebbe accessibile, se non a pagamento, l’evento sportivo, che in Italia ha un enorme seguito di appassionati, a una parte rilevante di popolazione, senza considerare le difficoltà legate alla presenza su tutto il territorio di connessioni Internet adeguate, che in alcuni casi ha già creato numerosi problemi a queste piattaforme”.
In conclusione, scrive il senatore di Forza Italia: “Ho chiesto quindi di sapere se le notizie di preaccordi o comunque di possibile cessione dei diritti in streaming pay ad Amazon siano vere e quali siano comunque le reali intenzioni della Rai in proposito. Vogliamo chiarezza su una vicenda in cui la Rai deve adempiere al proprio ruolo di servizio pubblico nel rispetto degli utenti e degli appassionati di calcio“.
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