“Il tempismo è sempre il tempismo, non devo preoccuparmi di ciò che pensano gli altri. Parlo quando voglio. Tutti sanno chi sono, in cosa credo. In Portogallo mi conoscono da quando avevo undici anni. Non saranno influenzati da ciò che la gente dice e scrive su di me. Il gruppo è molto unito, quanto successo non cambierà l’umore della squadra. Sento sempre la responsabilità, mi piace averla”. Così Cristiano Ronaldo in una conferenza quasi a sorpresa direttamente dal Qatar, dove è impegnato nei Mondiali con il proprio Portogallo.
Nelle sue prime parole dopo l’intervista-bomba rilasciata a Piers Morgan, dove ha attaccato il Manchester United, rispedisce al mittente l’accusa di aver destabilizzato anche la sua Nazionale, smentendo i rapporti freddi con alcuni compagni: “Con Bruno Fernandes stavamo solo giocando. Il suo aereo era in ritardo e gli ho chiesto: ‘Sei venuto in barca?’. Stavo scherzando. Lo stesso con Joao Cancelo. Era triste durante l’allenamento e ho provato a caricarlo, e invece ne è nata un’altra polemica da parte dei media”.
Sul suo stato di forma, Cristiano Ronaldo spiega: “Mi sento benissimo, mi sono ripreso dall’infortunio. Sono pronto per iniziare la Coppa del Mondo nel miglior modo possibile e aiutare la mia squadra a raggiungere i nostri obiettivi. La migliore generazione di giocatori del Portogallo vincerà il torneo, e credo che questa sia la generazione migliore. Se anche se vincessi la Coppa del Mondo, continuerò a giocare. Sono ambizioso ma se mi dici che non vincerò più tornei sarei comunque felice, visto tutto quello che ho vinto”.
Infine, una battuta sulla recente campagna pubblicitaria con Lionel Messi, in cui i due sono ritratti intenti in una partita di scacchi: “Mi piacerebbe chiudere il torneo con uno scacco matto nei suoi confronti”.