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“Dobbiamo giocare al massimo delle nostre potenzialità , con il nostro stile, consapevoli che affrontiamo una nazionale di grande qualità , sia come collettivo che a livello individuale”. Lo ha detto in conferenza stampa Paulo Bento, ct della Corea del Sud, alla vigilia della sfida contro il Portogallo. “Ritengo che questa sia una delle migliori generazioni del calcio portoghese, una delle migliori nazionali di sempre – ha aggiunto -. Sono già qualificati ma vorranno mettere al sicuro il primo posto, per noi è una sfida enorme, ma siamo pronti a provarci fino all’ultimo e a cercare la vittoria contro una grande squadra”.
Per lui non è una gara come le altre. Ex nazionale portoghese, nonché Ct della selezione lusitana, dovrà però assistere al match dalla tribuna. Ma la squalifica “non credo che influenzerà negativamente la mia squadra, il mio staff lavora con me da tanto tempo, molte decisioni che prendo vengono da loro e sapranno cosa fare anche domani”, spiega il ct che si sofferma anche sulla nazionale di Fernando Santos. “Hanno tanti giocatori di qualità , possono giocare con diversi sistemi di gioco e con elementi determinanti. Anche se dovessero fare alcuni cambi, il livello non cambierebbe. Sarà una sfida molto dura, ma bella ed entusiasmante da giocare. Ronaldo? Abbiamo le nostre dinamiche collettive per cercare di fermare lui e il Portogallo, quando si prepara una partita si lavora sulle individualità e sul gioco di squadra dell’avversario, ma il Portogallo ha tanti giocatori di qualità , ci preoccuperemo di tutti, non di uno in particolare”.
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