Nella giornata di ieri ha fatto molto discutere l’esclusione del portiere dell’Inter, André Onana, dalla rosa del Camerun, impegnato ai Mondiali di Qatar 2022. Le ragioni del suo abbandono del ritiro nel Paese asiatico risiederebbero in un diverbio avuto con il commissario tecnico Rigobert Song. Adesso l’estremo difensore, attraverso le proprie Instagram stories, ha voluto raccontare la vicenda secondo il proprio punto di vista: “Ho grande affetto per il mio Paese e per la Nazionale. Ieri non mi è stato permesso di essere a disposizione per aiutare la squadra a centrare gli obiettivi collettivi. Ho sempre svolto il mio lavoro per condurre la squadra al successo, facendo le cose correttamente. Ho investito tutti i miei sforzi e le mie energie nella ricerca di soluzioni per una situazione che un calciatore vive spesso, ma non c’è stata volontà di fare lo stesso dall’altra parte“.
“Nella vita alcune cose sono difficili da digerire. Rispetto e sostengo sempre le decisioni delle persone incaricate di raggiungere il successo della nostra squadra e del nostro Paese. Abbiamo dimostrato di essere in grado di andare molto lontano in questa manifestazione e supporterò i miei compagni. I valori di cui parlo sono quelli che mi rappresentano e che mi ha trasmesso la mia famiglia. Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio. La Nazione prima e per sempre. Grazie”, ha concluso Onana.