Tite, tecnico del Brasile, ha parlato in conferenza, alla vigilia della sfida contro la Croazia. Su Alex Sandro ha dichiarato: “Vedremo stasera all’allenamento come saranno le sue condizioni, ma la tendenza è che domani non giochi”. Se il giocatore della Juventus rimarrà ancora fuori, giocherà Eder Militao come terzino destro e Danilo sarà ancora l’esterno basso di sinistra. Il Ct ha poi continuato: “Chi ci attacca per queste esultanze non conosce la cultura del Brasile, il modo di essere dei brasiliani, fa parte dell’educazione dei nostri bambini. La mia storia dice che sono sempre stato rispettoso di tutti. Ho fatto quel balletto con Richarlison per una forma di connessione con le nuove generazioni. Ho 61 anni e quasi tutti i giocatori del Brasile potrebbero essere miei nipoti. Se dovrò ballare ancora, ballerò”. Poi ha concluso con un augurio a Pelé: “È un’ispirazione per tutti noi e spero che si riprenda. Pelé è un esempio mondiale di solidarietà”.
Brasile, Tite: “Chi attacca le nostre esultanze non conosce la nostra cultura. Alex Sandro? Probabile la sua assenza”
Tite e i giocatori del Brasile - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI