Boris Johnson scrive al presidente Fifa Gianni Infantino per criticare la decisione di accogliere anche la delegazione russa all’ultimo congresso mondiale, svoltosi a Doha in occasione del sorteggio per la Coppa del Mondo, nonostante l’esclusione della nazionale dalla rassegna. La scorsa settimana l’ufficio del Primo ministro britannico ha inviato una lettera al presidente Gianni Infantino per esprimergli “il disappunto” del Regno Unito nel vedere dirigenti della Russia presenti in Qatar. Nella missiva, datata 31 marzo, il Premier ha avvertito la Federazione internazionale del calcio che “lo sport non può essere usato come piattaforma per legittimare l’aggressione della Russia”, dal momento che la Federcalcio russa è “a tutti effetti un organismo di rappresentanza del Cremlino”.
E ancora: “Vi invitiamo dunque con urgenza a riconsiderare la vostra posizione, cosicché i rappresentanti della Russia e della Bielorussia in futuro non possano pià partecipare ad incontri organizzati dalla Fifa”. Quindi la conclusione: “C’è un chiaro bisogno che il calcio presenti un fronte unito alla luce delle abominevoli azioni compiute dalla Russia in Ucraina“.