[the_ad id=”445341″]
Non solo Messi e Alvarez, anche Daniele Orsato è stato uno dei migliori in campo nella semifinale tra Argentina e Croazia ai Mondiali di Qatar 2022. L’arbitro 47enne della sezione Aia di Schio ha infatti diretto con grande consapevolezza, autorevolezza e rispetto il penultimo atto dell’Albiceleste in questa Coppa del Mondo. Una degna chiusura per il fischietto italiano, che termina oggi la sua carriera a livello di grandi competizioni internazionali per nazionali. Molto bene anche tutta la squadra arbitrale italiana, con Carbone e Giallatini come assistenti e Irrati e Valeri al Var.
L’unico momento potenzialmente problematico, con l’assegnazione del rigore all’Argentina per il fallo di Livakovic su Alvarez, è stato gestito alla perfezione. Al netto della decisione sacrosanta, Orsato ha placato in pochi secondi le vigorose proteste croate dovendo anche ricorrere ai cartellini (giallo per Kovacic, rosso per Mandzukic in panchina tra lo staff). Per il resto l’arbitro si è visto davvero poco, segno di una partita diretta bene e probabilmente anche meno complicata rispetto alle aspettative della vigilia.
Per Orsato resta il rammarico per una finale che sarebbe stata assolutamente meritata e che probabilmente è sfuggita solo per il fatto che l’atto conclusivo diretto da Rizzoli nel 2018 è molto recente e ha di fatto “bloccato” una nuova designazione italiana per la finale di quest’anno. La semifinale di oggi rappresenta comunque un doveroso riconoscimento a una delle migliori carriere arbitrali degli ultimi anni, con Orsato che a 47 anni è ancora uno dei migliori fischietti al mondo.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]