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“Speranze per i Mondiali? Andiamo lì sapendo che abbiamo lavorato, adesso entriamo nella quinta settimana di lavoro, l’ultima prima della prima partita, e vogliamo andare lì a giocare. Non ci poniamo obiettivi, è chiaro che la prima cosa è il passaggio del turno e quindi si punta a quello per andare step by step, vediamo dove arriveremo”. Lo ha dichiarato il capitano della Nazionale di calcio femminile, Sara Gama, alla vigilia della partenza per la Francia dove si disputeranno i Mondiali dal 7 giugno al 7 luglio. “Avversario più temibile? Al Mondiale sono tutti avversari molto competitivi – ha affermato la giocatrice azzurra a margine dell’incontro con il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati andato in scena presso il cortile d’onore di Palazzo Madama – e noi nel girone abbiamo l’Australia che è sesta nel ranking mondiale e poi affrontiamo la Giamaica che per noi è una novità e che sarà una squadra molto fisica con alcune giovani importanti e infine il Brasile che notoriamente, come al maschile, ha grandi campionesse di fama internazionali. Bisogna andare lì e fare del nostro meglio, abbiamo una squadra che si è molto unita e che è molto cresciuta negli ultimi due anni dal punto di vista tecnico-tattico e anche fisico, andiamo lì per fare bene“.
Sul momento di svolta del calcio femminile Gama espone la sua idea: “ E’ sotto gli occhi di tutti, la svolta è stata fatta e la crescita è partita – ha sottolineato il capitano della Nazionale – bisogna continuare a sostenerla perché poi la differenza la farà le scelte di questi anni a venire perché bisogna continuare ad investire sul calcio femminile perché abbiamo ancora un gap da colmare con gli altri paesi e questo cambia se uno continua a correre oppure se rallenta”.
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