E’ successo di tutto in Inghilterra-Camerun, ottavo di finale dei Mondiali femminili che si è chiuso con il punteggio di 3-0 in favore delle inglesi. Al centro dell’attenzione le proteste e le polemiche del Camerun contro l’arbitro Ali e l’utilizzo del Var. La tecnologia infatti ha prima convalidato un gol inglese inizialmente annullato, poi ha anche annullato un gol alle africane che erano convinte di aver segnato il momentaneo 2-1. Le camerunensi hanno anche interrotto il gioco per alcuni minuti in segno di protesta, con crescenti tensioni in campo.
Al termine del match, il c.t inglese Phil Neville ha duramente attaccato le avversarie per quanto successo: “Non mi è sembrata una partita di calcio, non mi sono affatto divertito. Lo so che dopo le partite dovremmo venire qui a dire le solite cose, ma in termini di comportamento da parte delle giocatrici non era certo uno spettacolo degno di un ottavo mondiale. Le immagini di quanto successo fanno il giro del mondo e vengono viste da tantissime giovani ragazze, non è giusto.”
Interrogato direttamente sulla questione delle proteste e delle parole volate con il c.t camerunense nel finale, Neville conclude: “Sono orgoglioso della prestazione delle mie ragazze e del loro comportamento. Comprensione per le proteste del Camerun? Nessuna, le regole sono regole e la Fifa ce le avrà spiegate migliaia di volte.”