Per la prima volta nella storia le ragazze azzurre sono tra le prime otto al mondo dopo il successo sulla Cina per 2-0. Queste le parole di Gabriele Gravina, il numero uno del calcio italiano, ai microfoni di Sky Sport: “Sono molto felice come tutti i tifosi italiani. Una bellissima impresa delle ragazze che continuano a far sognare un Paese intero. Sono un bellissimo spot, il bello del calcio, complimenti a queste splendide e meravigliose ragazze”. Gravina si è detto anche molto fiducioso sul professionismo: “Sono fiducioso perché la decisione sul professionismo spetta alla Figc, quello che dobbiamo fare in maniera molto responsabile e’ condividere tutto con la politica perché dobbiamo stare attenti a trovare il giusto equilibrio tra il riconoscimento di un nuovo status e la situazione economica-finanziaria che non deve assolutamente bloccare la crescita di questo movimento che sta crescendo in maniera esponenziale, dobbiamo accompagnare questo processo, il governo sa benissimo quali sono le nostre richieste ed esigenze, stiamo lavorando in piena sintonia e spero che in tempi brevissimi possa esserci una risposta da parte nostra e del governo”.
Gravina è sicuro che non vi saranno “nulla di fatto” perché dice che: “Sarebbe un gravissimo errore di valutazione da parte nostra e del governo, quello che queste ragazze stanno tracciando un percorso nuovo e non possiamo soffocare un movimento che sta crescendo in questa maniera, una crescita in bellezza che sta contaminando in maniera positiva il sistema calcio italiano. Come possiamo pensare di non adottare provvedimenti che accompagnino questa crescita. Mi assumerò con tutto il consiglio federale e le componenti la responsabilità di adottare misure di nostra competenza, faremo lo stesso chiedendo la stessa azione di responsabilità al governo italiano”. Gravina parla anche ed infine delle emozioni che le ragazze azzurre gli trasmettono: “Ho provato tante altre emozioni in questo periodo, non e’ il risultato della qualificazione ai quarti che mi emoziona, ma quello che queste ragazze trasmettono prima, durante e soprattutto alla fine di queste gare, si tocca con mano una dimensione del calcio ai più sconosciuta. Io non faccio che aspettare la fine per vedere le loro emozioni, l’entusiasmo, la gioia, non solo di chi vince, ma anche di chi conosce il valore della sconfitta, oggi le cinesi hanno fatto il giro del campo, facendo inchini dappertutto, questo e’ il calcio che amo”.
