Amnesty International chiede rassicurazioni alla Fifa sul rispetto dei diritti umani per i Mondiali di calcio maschile del 2030 e del 2034. In un rapporto diffuso oggi, intitolato ‘Un gioco pericoloso?’, l’ONG con sede a Londra ha esaminato i rischi per i diritti umani collegati alle candidature: quelle congiunte di Marocco, Spagna e Portogallo (con una serie di partite da disputare anche in Argentina, Paraguay e Uruguay) per i mondiali del 2030 e quella dell’Arabia Saudita per i mondiali del 2034. “C’è una sola candidatura per ciascun mondiale e ci sono preoccupazioni sui diritti umani riguardo a entrambe. Ci sono forti dubbi sulla volontà della Fifa di tener fede agli impegni presi e alle riforme fatte negli ultimi anni, compreso l’esercizio del diritto di respingere candidature che non rispettano i requisiti della stessa Fifa sui diritti umani”, ha spiegato Steve Cockburn, direttore del programma Sport e diritti dei lavoratori di Amnesty International.