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Un’Italia non al massimo delle sue potenzialità ma anche molto sfortunata è costretta ad arrendersi a un passo dal sogno di vincere il Mondiale di beach soccer 2019 in Paraguay. Ad Asuncion ad alzare il trofeo è il Portogallo, che passa per 6-4 al termine di una finale vivace e ricca di emozioni, ma che lascia gli azzurri con l’amaro in bocca, ma anche con grande consapevolezza di essere tra le selezioni più forti di questo sport.
LA CRONACA – A passare per primi sono proprio gli azzurri con Zurlo, poi però il Portogallo si accende e trova immediatamente il pareggio con Leo Martin. Nel secondo tempo gli azzurri faticano a costruire importanti occasioni da gol, e i lusitani invece trovano la porta con regolarità e segnano per due volte, prima con Jordan, quindi con Andrè. A inizio del terzo e ultimo tempo c’è la svolta in negativo per noi: rigore per gli azzurri che però Gori non trasforma, e dopo la grande parata di Andrade sul tiro dal dischetto, pochi secondi dopo c’è il quarto gol degli iberici per l’1-4 che ci taglia le gambe. Leo Martins firma l’1-5, a questo punto sussulto d’orgoglio dell’Italia che va in gol con Ramacciotti (che a tempo scaduto troverà anche la doppietta personale) e Gentilin, ma Jordan a pochi minuti dallo scadere firma la rete che ci condanna definitivamente.
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