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Questa sessione di calciomercato, ancora in corso, passerà alla storia come quella dell’esodo di tanti giocatori, nel pieno della carriera, verso la Saudi Pro League quindi in Arabia Saudita. Gli sceicchi sauditi hanno speso grandissime cifre per formare delle squadre competitive ed un campionato pieno di stelle. Sull’argomento è intervenuto anche il nostro Ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ha chiarito che una risposta alle super cifre messe sul tavolo dagli sceicchi deve arrivare dalla FIFA.
Le parole di Abodi a Sky Sport: “Arabia Saudita? Non credo che la risposta possa essere nazionale, ma a mio avviso deve essere internazionale, facendo valere da parte delle Fifa delle regole che debbono valere per l’equilibrio competitivo nel globo. Ciclicamente ci sono stati fenomeni simili, anche se questo sembra avere caratteristiche particolari: c’è stato il fenomeno americano nello scorso secolo, quello russo, quello della Cina. Ci sono stati fasi come questa. Probabilmente l’Arabia Saudita ha qualcosa in più perche c’è una strategia geopolitica, di fronte alla quale bisogna sempre rispondere non soltanto prendendo atto o in modo scomposto. Al mercato bisogna rispondere con delle regole che valgono nel settore calcistico. Per quanto ci riguarda abbiamo perso qualche campione, ma non credo ci sarà un contraccolpo. Il nostro campionato è molto competitivo, lo sarà ancor di più nella stagione che sta per iniziare e dal punto di vista televisivo continuerà ad avere in Italia e nel mondo il fascino che ha sempre avuto fascino“.
E ancora: “Certo bisogna migliorare il prodotto, su questo non c’è dubbio. Credo che questa possa essere la migliore risposta, non soltanto per l’Arabia Saudita, ma anche per l’ipotesi Superlega. Sono fenomeni di mercato globale di fronte ai quali l’unica maniera per allontanare i rischi è migliorare il prodotto, anche attraverso le alleanze tra campionati continentali“.
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